01 Gen Un anno da ricordare
Si è appena concluso un anno che ha portato con sé un evento storico di proporzioni mondiali. Ognuno di noi, chi molto chi poco, ne è rimasto coinvolto.
Lutti, sofferenze, restrizioni di varia natura, smarrimento e paura.
Molti si sono impoveriti e pochi si sono arricchiti molto.
Le diseguaglianze e le ingiustizie nel mondo si sono ulteriormente evidenziate e sono considerevolmente aumentate.
La gazzarra politica ha proseguito nella sua gara a chi dà il peggio di sé, non risparmiandoci neppure lo spettacolo di chi sfrutta a proprio vantaggio (o ci prova) una situazione così difficile e dolorosa.
Un sacco di chiacchiere, come se le tecniche di comunicazione potessero cambiare i fatti. Non possono, infatti; ma possono manipolare e aumentare quell’accecamento in cui siamo così facili a cadere.
Un brutto spettacolo tra tanti altri, mentre quelli belli, le piccole e grandi meraviglie della nostra umanità, sono spesso nascosti, poco guardati, alterati.
Ci confortano, però, la generosità di energie, tempo e denaro che così tanti hanno dedicato non solo a noi.
Ci commuove il messaggio di Massimo, nel video di auguri di San Marcellino.
Ci incoraggiano le parole di affetto e stima del nostro Arcivescovo.
Ci stimolano quelle di Papa Francesco.
Non cadiamo nella tentazione di voler dimenticare l’anno appena trascorso. Facciamone storia; teniamo nel cuore i morti e gli errori. Guardiamoci dal desiderio di cancellare tutto al più presto per poter tornare a vivere come prima. Sforziamoci di imparare e trovare la forza di cambiare.
Il 2020 è davvero un anno da ricordare.