Per non perdere noi stessi

Per non perdere noi stessi

Il 27 gennaio, giorno della memoria, ci chiede di ricordare un periodo della nostra Storia in cui gran parte della nostra Specie ha smarrito l’orientamento perdendosi, con l’Olocausto, in uno dei crimini più grandi commessi nel suo breve cammino su questa Terra.

Siamo lieti che il Presidente della Repubblica Italiana abbia nominato Senatrice a Vita Liliana Segre. Ci piace onorare questa decisione e la neo Senatrice, ricordando le Sue parole che il 15 giugno del 2015 abbiamo utilizzato come contributo alla riflessione sul tema delle persone genericamente definite “migranti”, proprio su questo sito.

Oggi, in questo giorno di raccoglimento, torniamo nuovamente a voi perché, pur “parlando” poco, cerchiamo di ascoltare e osservare quanto accade intorno a noi e nella nostra città.

A noi pare che i temi che riguardano la politica, l’amministrazione della cosa pubblica e, quindi, la salute della nostra convivenza vadano trattati portando degli argomenti e non delle motivazioni, delle opinioni personali o, peggio, delle percezioni.

A noi pare che, pur non essendo una colpa, l’ignoranza di certi temi non sia comunque una virtù e che soprattutto chi si occupa di cosa pubblica non debba caderne preda.

A noi pare che si debba non rischiare di mistificare i contenuti valendosi di una efficace abilità di comunicazione.

A noi pare che il mercato del consenso non possa prescindere da questo.

A noi pare che i Principi della nostra Costituzione siano a volte confusi e ridotti ai pur nobilissimi valori e sentimenti da cui hanno attinto.

Siamo preoccupati dalle frequenti generalizzazioni e semplificazioni di problemi complessi secondo cui, per esempio, le persone in difficoltà esposte a condizioni di rischio diverranno automaticamente la manodopera dell’illegalità.

Siamo preoccupati quando il sentimento di solidarietà viene confuso con gli strumenti che le Istituzioni si sono date per ottemperare ai Principi sanciti dalla nostra Costituzione.

Siamo preoccupati quando chi opera in questi stessi strumenti viene ammiccato come mistificatore.

Siamo preoccupati quando si “tira” nel mucchio.

Siamo preoccupati perché la giornata di oggi ci ricorda quanto possa essere pericoloso giocare con i fiammiferi.

Per questo, nel prossimo futuro, vogliamo continuare a riflettere insieme a voi su questi argomenti.

Oggi teniamo viva la memoria per non perdere la nostra Storia, poiché, ci ricordava Santayana, “Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”.

 

Padre Nicola Gay S.J.

Danilo De Luise



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