🎼 Laboratorio di Musica
(coming soon)
“Siete pregati di lasciare il vostro ego fuori dalla porta”: questo scrisse Quincy Jones su un cartello appiccicato con del semplice nastro adesivo fuori della sala di incisione agli “Hollywood’s A&M Studios” dove, 🎤 era la notte del 28 gennaio del 1985, stava per essere registrato il brano 🎸 “We are the World”, realizzato a scopo di beneficenza pro carestia in Africa, a partire da una idea di Harry Belafonte, scritto e composto da Michael Jackson e Lionel Richie, e prodotto dallo stesso Quincy Jones. che ne fu anche direttore del coro.
All’evento parteciparono 45 artisti tra i quali, oltre a quelli già menzionati, risuonano (ed è proprio il caso di dirlo) i nomi di Ray Charles, Bob Dylan, Bob Geldof, Al Jarreau, Billy Joel, Daryl Hall, Kim Carnes, Huey Lewis, Cyndi Lauper, Kenny Rogers, Diana Ross, Paul Simon, Bruce Springsteen, Tina Turner, Dionne Warwick, Stevie Wonder, … e ci scusiamo con quelli non citati! Il brano fu poi pubblicato il 7 marzo seguente per l’etichetta Columbia e raccolse qualcosa come 100 milioni di dollari!
E “Siete pregati di lasciare il vostro ego fuori dalla porta” scrisse forse anche qualcun’altro (o forse no, ma poco importa!) su un cartello appiccicato con del semplice nastro adesivo fuori della sala di incisione al “Gezmataz” di Genova, dove, 🎤 era il pomeriggio del 14 dicembre del 2019, stava per essere registrato il brano 🎸 “We are the World”, performance creaTTiva realizzata a puro scopo di divertimento e socializzazione, a partire da una idea dell’Area Animazione di San Marcellino e del suo Laboratorio di Musica.
All’evento parteciparono oltre 30 persone tra le quali, oltre al già menzionato Laboratorio di Musica di San Marcellino con il suo “Collettivo Moto Perpetuo”, risuonano (e anche qui è proprio il caso di dirlo) i nomi di molti amici dell’associazione, tra operatori, ospiti, volontari, sostenitori, tutti insieme a guardarsi in faccia e a scoprirsi l’un l’altro, con il contributo “professionale” della special guest, il grande chitarrista jazz Marco Tindiglia, il tutto ripreso dai registi professionisti Bruno Lizzia e Adriano Figari con il fonico Luca Nasciuti.
ll video, registrato nel gennaio del 2022, è una cover del brano dei Rolling Stones “You can’t always get what you want” dall’album Let it Bleed (1969), e vede protagonisti come attori diversi amici di San Marcellino, ospiti delle strutture, operatori, sostenitori ed abitanti del quartiere, con l’artista genovese Alberto Debenedetti, aka “Bobby Soul” .
Ci piace sottolineare non tanto le qualità artistiche del videoclip, ma il processo che ha visto protagonisti gli ospiti dei nostri servizi: l’accompagnamento sociale di chi vive condizioni di emarginazione e povertà estrema non richiede solo competenze specifiche degli operatori, ma anche il coinvolgimento del territorio e, soprattutto, il protagonismo di chi fruisce dei servizi.
Il videoclip è firmato dal regista Lucio Basadonne ed è frutto del lavoro del laboratorio “Moto perpetuo”, gruppo musicale che unisce operatori e ospiti dei servizi di San Marcellino, nel quale vengono messe al centro le potenzialità e i punti di forza anziché quelli di debolezza, che a volte rischiano di offuscare il resto, rendendo possibile generare bellezza pur partendo da un collettivo di persone diverse, in alcuni casi molto fragili.
Potete cliccare sull’immagine a fianco per ascoltarlo! Buon ascolto!
Nel nostro fare arte insieme c’è spazio per i sogni di ciascuno, anche di una vita migliore e siamo fortemente convinti dell’importanza di creare spazi di espressione artistica in contesti difficili. La sperimentazione dei laboratori artistici dal 2008 ad oggi ha portato a crederci “davvero” e quindi anche a trovare il coraggio di “mettersi in mostra”, confrontandosi con gli altri. Così i laboratori artistici di “San Marcellino” si sono sempre più aperti alla città con concerti, mostre di pittura, reading di poesia utilizzando anche spazi pubblici. Sono esperienze che hanno evidenziato l’aspetto dei nostri laboratori legato all’essere “luoghi di frontiera”, ovvero spazi dove far incontrare realtà e persone diverse, dove mediare fra diversi modelli di appartenenza e partecipazione, dove poter vedere territori lontani che sono “oltre” (oltre i confini di “San Marcellino”, oltre la strada, oltre il disagio…).
Il CD è stato, pertanto, una sosta per fare memoria del cammino e superare un altro confine offrendola a chi ci sta vicino. Spesso il lavoro dei tre laboratori di San Marcellino (musica, pittura e poesia) si è intrecciato. Nel CD abbiamo voluto mantenere questo legame, inserendo, accanto ai brani musicali, composti e eseguiti dal “Collettivo Moto Perpetuo”, le immagini dei quadri e tre poesie che per l’occasione sono lette da Massimo Mesciulam attore del teatro Stabile di Genova. Dopo il CD abbiamo realizzato, con il contributo determinante di tre registi, dei videoclip, che potete trovare qui sotto e che uniscono la creatività della musica a quella dell’immagine. Sono state esperienze divertenti, di comunione e condivisione.